ZTL: sostenere la conversione ecologica è necessario, ma va accompagnata perché non si contrappongono il diritto alla salute e i diritti sociali.
ASSEMBLEA PUBBLICA MARTEDì 16 MAGGIO ORE 19 con la partecipazione dell’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè. Via Casilina Vecchia 131 presso Battiti Scuola
I consiglieri di Roma Futura in Campidoglio e nei Municipi I, II, III, IV, V, VII, XIV e XV insieme ai consiglieri del XIII Municipio di Aurelio in Comune, vi invitano a un’Assemblea pubblica per una discussione nel merito, informata e per un confronto nell’interesse della città.
Un momento di ascolto, di confronto per fare delle proposte, su come accompagnare l’applicazione di misure che sono indispensabili per la salute di tutti e per la vivibilità di Roma.
Per la Lega capitolina è più facile soffiare sul fuoco, invece di impegnarsi a promuovere l’intervento del governo nazionale nell’accompagnare con provvedimenti concreti il cambiamento, che normative risalenti ad anni precedenti impongono alla mobilità cittadina. La questione, infatti, non è dire sì o no alle limitazioni sul traffico di Roma, ma come favorire la conversione ecologica e difendere la salute di tutti senza far pagare i costi ai più deboli.
Come Roma Futura proponiamo un programma di azioni che accompagni passo dopo passo la scelta di ampliare la zona verde e istituire la ZTL. L’inquinamento atmosferico, provocato dalla mobilità privata dei motori a combustione a causa delle emissioni delle polveri sottili nocive, provoca un alto numero di decessi e malattie respiratorie. Questo non può essere sottovalutato.
Occorre, inoltre, tenere presenti due principi fondamentali: sostenere le famiglie più deboli e garantire la vivibilità in città con il contenimento del traffico. Sul primo, è necessario e auspicabile l’intervento dell’esecutivo Meloni per favorire incentivi e contributi e, a livello comunale, differenziare divieti e limiti per consentire di cambiare le modalità di spostamento specie a chi vive nelle periferie e deve usare di più il mezzo privato.
Sul secondo punto, che interessa il miglioramento della qualità di vita, occorrono quattro linee di azione. Innanzitutto, è imprescindibile la collaborazione della Regione nell’adeguamento e articolazione delle norme di attuazione.
Poi, bisogna rivedere la rete di superficie del trasporto pubblico adeguandolo alle esigenze dettate dalla nuova zona verde e dall’installazione dei varchi, anche con l’introduzione di percorsi preferenziali nella tratta dell’ultimo-primo miglio tra abitazione e primo nodo.
Inoltre, il trasporto pubblico dovrà diventare gratuito per i residenti, prevedendo invece di aumentare il biglietto singolo. Infine è essenziale potenziare i servizi di sharing (car, bike, motor) nelle aree periferiche semplificandone e facilitandone l’utilizzo.
Questi cambiamenti possono essere una grande occasione di innovazione perché Roma può diventare più vivibile, abitabile e sana.
Come Roma Futura diamo tutto il nostro sostegno al Sindaco Roberto Gualtieri per definire un preciso e condiviso programma di realizzazione del contenimento della mobilità privata.
Purtroppo, l’opposizione leghista-populista non è di aiuto in questo processo.