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Per una Roma Femminista, Egualitaria, Ecologista

La nostra idea di città parte dalle tre parole inserite nel simbolo della Lista.

Città femminista

Roma Futura vuole una città femminista immaginata e costruita attorno a un sistema di welfare nuovo e più avanzato, con spazi, servizi e risorse a supporto della loro piena autonomia della possibilità di autodeterminazione.

Come?

  1. Favorendo l’occupazione femminile attraverso l’aumento del numero degli asili nido gratuiti e l’estensione del loro orario.
  2. Avviando un programma per l’ampliamento della rete dei consultori e delle strutture di protezione nei confronti delle vittime di abusi.
  3. Puntando alla creazione di una casa delle donne in ogni municipio e promuovendo il lancio di campagne per l’educazione all’affettività e alla differenza all’interno di tutte le scuole.

Città egualitaria

Roma Futura vuole una città egualitaria, attiva nel contrasto a qualsiasi forma di disuguaglianza, impegnata in un radicale piano di interventi di lotta alla povertà e per il lavoro degno, l’abitare e la gestione dell’accoglienza.

Come?

  1. Muovendoci per ottenere un forte decentramento del potere politico e di bilancio ai Municipi, che agevoli la pianificazione dei servizi alla cittadinanza. Proporremo l’inserimento delle reti del terzo settore già impegnate sul territorio in un vero e proprio patto di cooperazione e co-programmazione con l’amministrazione.
  2. Chiedendo di investire i fondi del PNRR in un grande piano di rigenerazione del patrimonio edilizio residenziale del Comune per dare una prima risposta alla questione dell’emergenza abitativa.
  3. Contrastando la disomogeneità delle opportunità di cura sul territorio promuovendo un nuovo modello di sanità basato sulla prossimità.
  4. Destinando maggiori fondi e strutture per il soccorso dei rifugiati, con un unico hub di prima accoglienza sostenuto da una rete di strutture in ogni municipio.

Città ecologista

Roma Futura vuole una città ecologista, promotrice di un modello di sviluppo basato sulla riconversione ecologica ed energetica, dal ciclo dei rifiuti alla mobilità alternativa, in conformità con i principi di sostenibilità proposti dall’Agenda 2030.

Come?

  1. Lavorando affinché il tema dei rifiuti venga inserito all’interno di un progetto industriale e di economia circolare così da farne una risorsa.
  2. Chiedendo nuovi stanziamenti a favore del verde, del trasporto pubblico e di una mobilità leggera che sia concepita in modo razionale e compatibile con le esigenze di sicurezza.
  3. Insistendo affinché la città si doti di un sistema di monitoraggio e controllo delle minacce conseguenti al cambiamento climatico.

Con coraggio e con scelte radicali Roma può davvero cambiare e trasformarsi in una città più femminista, più egualitaria e più ecologista.

Domenica 3 e lunedì 4 ottobre vota Roma Futura al Comune e al Municipio.

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