Roma, 16 settembre 2021 –
“Non basta essere donna per essere femminista, le donne di Roma se ne sono accorte. ‘Femminista’ è una postura che dovrebbe riguardare soprattutto i maschi. Se, poi, hai aperto una Casa dei diritti e delle differenze dedicate alle politiche di genere e hai sottoscritto, come presidente di Municipio, un protocollo con tutti i soggetti coinvolti nel contrasto alla violenza di genere, sulla scia dell’esempio di tante altre città mentre Roma, guidata da una donna, non lo ha fatto, si comprende che la sindaca Raggi è donna ma non è femminista”.
Così risponde Giovanni Caudo, capolista di Roma Futura e presidente del III Municipio, alle accuse a lui rivolte dalla sindaca Virginia Raggi a proposito della scelta di un capolista di sesso maschile per ‘Roma Futura’ riportate da alcune note di stampa.